2017 - Quarto pianeta - Concorso d'Arte contemporanea - Seconda edizione
Abbasso il corpo.
Sto per dormire. Ma nell'orecchio l'usignolo. Madre:
grazie per l'aria l'acqua la terra il fuoco.
Come l'usignolo ho tutto:
creato creante e creature il monte e laggiù la valle. Il pane è bianco intimamente nella madia.
L'usignolo canta. Dice la sua scrittura interiore. Butta la sua ricchezza cardiaca in aria. M'in/segna
che ha il nido in sé. Madre
grazie per il sentire. Sono in terra.
Sto per dormire. Non m'inquieta più il divenire
di me e delle stelle. Dentro la grande pancia dormo.
Tratto da: “La Magnifica bestia” la bio grafia della luce di Anna Maria Farabbi – Traven books/Aphabeta 2007
Madre Terra
È un’opera dedicata alla madre di tutte le madri…madre natura intesa come luogo di nascita, crescita e morte. La natura, concepita come forza generatrice dell’universo.